Lavori al via nonostante le prese di posizione e le proteste dei movimenti ambientalisti
Asparano, si costruisce
Rilasciata la concessione edilizia manca solo un tassello

Al via la costruzione del megavillaggio Asparano. La concessione edilizia è stata rilasciata una decina di giorni fa e adesso, manca solo un piccolo particolare, per poter mettere mano concretamente alla realizzazione della struttura alberghiera. La società Blumarine, infatti, in questi giorni, ha richiesto agli uffici tecnici comunali, il «verbale di allineamento e quote». Si tratta solo di un minuscolo tassello che va a completare quel complesso puzzle di autorizzazioni e concessioni di vario genere, cui la società in oggetto ha già ottemperato. I lavori, fino a questo momento, erano fermi alle sole opere di urbanizzazione per volere del Sindaco di Siracusa Titti Bufardeci e dell'assessore al ramo Paolo Reale, i quali, dopo la bufera scatenata dagli ambientalisti nel corso dell'estate scorsa, avevano dato il via libera alle sole opere «minori» lasciando in «stand by» la realizzazione, vera e propria, della struttura.
Una mobilitazione pubblica massiccia che ha portato l'amministrazione comunale, nel corso dell'ultima seduta del Consiglio, a tornare indietro sui suoi passi, almeno in parte, come rilevato dai consiglieri dell'opposizione Ettore Di Giovanni e Paolo Gulino, riconfermando la destinazione a verde naturalistico del promontorio di Asparano. «L'amministrazione con questo atto ha semplicemente rafforzato il concetto già evidente di rispetto dell'area in oggetto, che peraltro è già vincolata - rileva Maurizio Scollo, consigliere comunale, capogruppo di An - gli ambientalisti, invece, hanno fornito delle osservazioni che sostanzialmente stravolgevano le indicazioni del Comune, chiarissime in materia di salvaguardia della costa di Asparano che, ribadisco, resterà assolutamente intatta».
E sono ben quattro le «osservazioni», inoltrate dalle associazioni ambientaliste in seno al consiglio che sono state «rigettate» mentre è stata «confermata» perlappunto la variante urbanistica adottata alle scelte formulate in tema di Parco Costiero nella proposta di variante generale al Prg, il quale è già stato inoltrato, come si sa, all'esame del Consiglio dopo la recente firma del Sindaco, del progettista incaricato e dell'assessore al ramo. In sostanza, si ripristina parzialmente la precedente destinazione a «Verde Naturalistico» «nei limiti e secondo le indicazioni grafiche delle tavole» (nella foto) e «cancellando dalla normativa tecnica di attuazione della zona omogenea Parco Naturalistico Costiero» i seguenti interventi e cioè: piste ciclabili, piantumazione di alberi e elementi di arredo urbano.
Rigettate, come si diceva, invece, le «osservazioni» del Fondo Mondiale per la Natura Wwf che, come le altre, ha ottenuto solo il parere positivo dei consiglieri La Bella e Di Giovanni e 21 voti contrari, mentre alla seconda «osservazione-opposizione» dell'associazione Legambiente Circolo Chico- Mendes onlus, all'esiguo partito dei «sì», si è aggiunto anche Gulino, contro 21 pareri negativi. Ancora un no, per il Comitato Parchi che ha ottenuto 22 pareri contrari, che sono lievitati a 23 (su 25 consiglieri presenti in totale e nessun astenuto) per la Lipu.
Graziella Ambrogio

Articolo tratto da la sicilia on line del 22/11/2002