In
atto si sta sistemando il sito di 66 ettari, la costruzione delle due strutture
ricettive inizierà a ottobre
Via ai
lavori del megavillaggio
Ad Asparano garantiti
da «Blumarin» rispetto ambientale e occupazione
Sono iniziati i lavori di sistemazione del sito dove verranno
costruite le due strutture ricettive che costituiscono il villaggio turistico
della Blumarin in contrada Asparano (complessivamente 1.553 posti letto
distribuiti in 460 camere. Struttura che impegnerà solo sette dei 66 ettari
della superfice complessiva del villaggio). Dopo il livellamento del terreno a
cui si sta già provvedendo, i lavori di costruzione dei due complessi
inizieranno in autunno, verosimilmente ad ottobre. Questo villaggio ha avuto il
nulla osta dal Consiglio comunale e le varie procedure sono andate avanti con
una vivace dialettica ed anche con le proteste degli ambientalisti che hanno
fatto diverse settimane addietro un sit in ad Asparano, proprio nel sito in cui
oggi sono iniziati i lavori.
Il Consiglio comunale ha garantito comunque la fruizione del sito demaniale in
cui per i cittadini sarà possibile l'accesso e il bagno, proprio come avviene
oggi. Se naturalmente gli stessi cittadini vorranno avvalersi delle strutture di
«Blumarin Hotel Sicilia Spa» dovranno pagare, in misura minima come ha tenuto
a specificare l'amministrazione comunale che in ogni caso ritiene questo
villaggio un punto di partenza per lo sviluppo dell'economia turistica nel
capoluogo.
Ieri, in una nota a firma «Coordinamento zona rossa», viene contestato fra
l'altro il beneficio economico e occupazionale e si sottolinea «che i profitti
non solo non resteranno a Siracusa ma rimarranno nelle mani della società che
impiega quasi esclusivamente personale non locale così come avviene per altri
villaggi turistici dove la manodopera del posto impiegata non supera le
pochissime unità». Puntuale la replica di Blumarin che sottolinea come nel
corso dei lavori di costruzione, che dureranno circa due anni, «troveranno
stabilmente lavoro circa 200 addetti con picchi sino a circa 500 addetti».
Blumarin è anche precisa e sottolinea che «quando la struttura sarà terminata
l'occupazione a regime stimata sarà di circa 150 unità nelle diverse figure
professionali per le quali si procederà ad attività di formazione su base
locale».
Salvo Benanti