Nuovo insediamento turistico ad Asparano  
Verrà costruita una struttura capace di 1.800 posti letto


Contrada Ognina-Asparano avrà finalmente il suo villaggio turistico. Si tratta di un grande insediamento turistico che vedrebbe il coinvolgimento di una organizzazione prestigiosa come la Alpitour con il coinvolgimento con una piccola percentuale anche dell'imprenditoria siracusana. Si parla quindi di una struttura che prevede dai 1.600 ai 1.800 posti letto, con l'impostazione del villaggio turistico. Insomma, finalmente la costa siracusana inizia ad avere una ricettività meno lacunosa, più adatta a quelle che sono le prospettive dell'industria turistica nel capoluogo con il «master plan» su Ortigia, con gli interventi nel distretto culturale di Noto, con il ritorno legato ad attrattive sempre verdi come gli spettacoli classici al Teatro Greco di Siracusa o i percorsi alternativi nell'entroterra siracusano.
L'area che insiste fra le contrade Asparano e Ognina era stata negli anni scorsi al centro di una clamorosa indiscrezione, sembrava infatti che fosse interessata alla stessa Silvio Berlusconi in persona, all'epoca non ancora presidente del Consiglio. Ci furono anche i bene informati che riferirono particolari sulla vicenda e sui movimenti di un presunto emissario di Berlusconi. Anche in quell'occasione si parlava di villaggio turistico, ma tutto poi finì in un clamoroso flop, dai più addebitato alle complicanze legate ad un defatigante iter burocratico, il sito prescelto in ogni caso era quello a destra del porticciolo di Ognina e quindi uno degli angoli più suggestivi dell'intero litorale siracusano.
Oggi i privati che stanno costruendo questo villaggio e quindi stanno lottizzando la C12 Asparano-Ognina destinata ad aree alberghiere, hanno raggiunto in pieno il loro obiettivo. La commissione urbanistica ha infatti quasi completato l'istruttoria ed è quindi sul punto di rilasciare tutte le autorizzazioni previste e lo stesso è avvenuto, anzi sta avvenendo per gli altri uffici comunali chiamati in qualche modo ad esprimere un parere. «Per quelle che sono le nostre competenze e naturalmente nel pieno rispetto della legge - dice l'assessore comunale all'urbanistica, Paolo Reale - abbiamo ritenuto importante questa come altre iniziative che sono finalizzate a far aumentare le infrastrutture turistico-alberghiere nella nostra città».
Un passo avanti che può naturalmente funzionare da traino e che già lascia intravedere una sana competitività, ad esempio con l'altro villaggio che da qui a non molto dovrebbe nascere nella località di Fontane Bianche, nell'area dove attualmente insiste il campeggio. Anche per questa zona c'è già un progetto sostanzialmente approvato.
Salvo Benanti.

L'articolo è tratto da La Sicilia On-line del 07/02/2002. www.lasicilia.it