Sul megavillaggio di Asparano nota a firma di Prestigiacomo, Bufardeci e Bellucci
«Attacco vile e indegno» 

«Quella di Modem è una calunnia gravissima»

Il megavillaggio turtistico di punta Asparano continua ad essere al centro dell'attualità, e non sempre per vicende positive laddove per positivo si pensa ad un civile confronto fra le rispettive posizioni. Ieri è stato registrato l'intervento dell'Associazione culturale «Modem» che dissentendo in toto dalla decisione assunta dal Consiglio comunale ha detto le sue ragioni sotto un profilo storico-ambientalistico. Ma non si è limitata a questo, «Modem» infatti ha attaccato duramente il sindaco Titti Bufardeci, il coordinatore provinciale di Forza Italia, Angelo Bellucci e persino il ministro per le Pari Opportunità, Stefania Prestigiacomo accusandoli di essere parte della società «Blumarin» che procederà alla costruzione del villaggio da duemila posti letto e ipotizzando altresì un coinvolgimento nell'impresa della Fininvest.
La prima reazione di Forza Italia è stata dell'indignazione, tanto è vero che il coordinatore Bellucci non ha voluto nemmeno commentare, su nostra richiesta, una notizia palesemente falsa. Il giorno dopo alla indignazione si è unita una nota stampa a firma del ministro Prestigiacomo, del sindaco Bufardeci e del numero uno di Forza Italia a Siracusa, Bellucci. «Sono veramente stanco di queste calunnie - ha detto ieri Bufardeci - e non sono più disposto a tollerare questa maniera di dialogare con l'insulto. Non consento a nessuno di insultarmi». Nella tarda mattinata poi è stata diffusa la nota di cui si è detto prima.
«Quello dell'associazione Modem, di cui non si conoscono gli iscritti ma risulta solo l'uso del fax di un noto studio legale siracusano, è un modo di fare politica vile. becero e indegno - dicono Prestigiacomo, Bufardeci e Bellucci - . Temendo forse la debolezza delle argomentazioni relativamente alla vicenda del villaggio turistico di contrada Asparano, si pensa di accreditare la forza di una denuncia con una calunnia gratuita e gravissima: quella che della società che si appresta a realizzare il villaggio turistico farebbero parte lo stesso sindaco Titti Bufardeci, il coordinatore di Forza Italia, Angelo Bellucci ed il ministro Stefania Prestigiacomo. Si tratta di affermazioni false e ridicole che definiscono lo spessore e la serietà - di chi le fa e delle quali l'associazione Modem ammesso che esista davvero ed abbia dei legali rappresentanti, sarà chiamata a rispondere penalmente e civilmente.
«Sarà un giorno possibile a Siracusa - concludono Prestigiacomo, Bufardeci e Bellucci - discutere e confrontarsi anche aspramente sui temi dello sviluppo della città senza intorpidire il dibattito con fantasiose e strumentali insinuazioni di loschi interessi? Questo è un metodo vile e spregevole di fare politica che mortifica la serietà del dibattito che si è svolto e che è in corso con le associazioni ambientaliste e con quanti, legittimamente, la pensano diversamente dalla maggioranza, alla quale con ampio consenso i cittadini hanno affidato la responsabilità del governo della città».
S. B.

Articolo tratto da La Sicilia On-line del 14/03/2002. www.lasicilia.it