I nostri visitatori sulla
questione "Villaggio"
Numerose e-mail di
protesta sono giunte all'indirizzo di posta elettronica del nostro sito (sito@ognina.it)
da parte di privati cittadini per lo più residenti e villeggianti della zona
interessata e cioè le contrade di Ognina e Asparano. L'orientamento assunto
nelle e-mail in generale è favorevole alla creazione del nuovo insediamento
turistico nel massimo (e sottolineamo massimo) rispetto dell'ambiente ma è
assolutamente contrario alla minaccia che si va profilando e cioè la chiusura
del tratto costiero antistante l'agglomerato di villette di contrada Asparano e
quindi tutta quella zona indicata nel grafico sopra come “STRUTTURA”.
La
protesta ha per oggetto proprio il grafico pubblicato qualche giorno fa su
"La Sicilia" che evidenzia come la società alberghiera, la Blumarin
Hotels Sicilia Spa (proprietaria di circa 174.000 mq, comprendenti
sostanzialmente tutta l'area costiera, da punta Sparano in su) intende
“attrezzare” la zona costiera di Asparano. Sia noi che i nostri
visitatori ci chiediamo cosa significa la parola struttura? Si, è vero la
creazione di servizi per il villaggio come piattaforme, solarium, chioschi per
il rinfresco, ecc., ma non significherà forse ed anche la chiusura definitiva
della zona interessata ai cittadini che da sempre vi
accedono liberamente??
Ricordiamo che il tratto in questione è uno dei più
frequentati dai siracusani e dai turisti che da tutta la
penisola vengono ad
ammirare queste fantastiche insenature in cui grotte e cavità
marine di impareggiabili forme e colori si alternano a calette, baie e
golfetti solitari;
insomma tutti vengono
qui a godersi uno
degli angoli più belli, particolari e suggestivi del siracusano. Senza poi
tralasciare le numerose persone che percorrendo le contorte stradelle sterrate
del litorale vi fanno jogging,
corsa, o semplicemente vi passeggiano a piedi o in bicicletta.
A tal punto
chiediamo al Sindaco ed al Consiglio Comunale insieme, cosa si intende appunto
per struttura? La chiusura dell’area ? La creazione di servizi appare
scontata! Ma per chi? Solo per gli utenti del villaggio? O forse per tutti? E a
che prezzo? Bisognerà forse pagare una quota per accedere ad un'area molto
vasta di costa che interessa fra l'altro quasi tutto l'Asparano? Saremo forse costretti a pagare il dazio
o la gabella per accedere alla zona? Saranno forse costretti i cittadini
siracusani, i villeggianti e i residenti della zona nella stagione estiva a
doversi spostare fino a Ognina per un tuffo al mare (un giro in bicicletta, una
passeggiata…) o ad accedere in quell’unico rimanente tratto di costa
(indicato nel grafico come LIBERO), soffocato e stretto tra il mare e la strada
che collega le due contrade balneari? Tratto che, ricordiamo, per la
maggior parte della sua estensione, rimane difficilmente accessibile ai bagnanti a causa della conformazione
morfologica della costa.
Sarebbe un grave errore allora quello che il Consiglio
comunale andrebbe autorizzando. Creerebbe sicure e veementi proteste da
parte dei tanti cittadini e residenti che non accetterebbero un simile sopruso!!
Se tutto questo dovesse comportare il villaggio allora possiamo certamente dire
di non essere affatto daccordo sulla destinazione dell' area in questione.
In
conclusione possiamo dire che i nostri visitatori sono favorevoli alla creazione
del villaggio che crea occupazione e posti di lavoro ma nel massimo rispetto
dell' ambiente, un no assoluto e secco alla chiusura della zona antistante
l'agglomerato di Asparano (vedi sopra) che deve rimanere libero e fruibile dalla collettività
intera così come è da sempre. Questo, è quello
che vuole la gente.
Lo
staff di www.ognina.it