1° itinerario:

 Siracusa, patria di Archimede

Siracusa, può essere visitata partendo da Ortigia, cuore della città,  e ad essa legata da ponti, iniziando da piazza Archimede, dove si può ammirare l'elegante prospetto di Palazzo Lanza del XV sec. Proseguendo, ad un centinaio di metri, si alza il trecentesco Palazzo Montalto; incamminandosi per via Minerva si sbocca in piazza del Duomo, con la bella facciata barocca, il cui interno deriva dall'adattamento dell'antico tempio dedicato alla dea Minerva. Nei pressi della piazza sono: Palazzo Vermexio, sede del Municipio, Palazzo Beneventano del Bosco, la Soprintendenza ai Beni Culturali e la Galleria Numismatica. Poco oltre la Fonte Aretusa, polla d'acqua dolce a pochi metri del mare, il Foro ltalico e il Castello Maniace. Percorrendo il suggestivo lungomare, all'altezza di piazza Pancali si ergono i resti del tempio dedicato ad Apollo. Oltrepassando il ponte, ci si avvia verso altri quartieri; cominciando da piazza S. Lucia con l'omonima chiesa. nel cui interno si conservava la tela del Caravaggio "Seppellimento di S. Lucia",  adesso presso il museo di Palazzo Bellomo;  poco oltre il tempietto ottagonale dedicato alla Santa. L'ardita costruzione del Santuario della Madonnina delle Lacrime,  sulla sinistra,  piazza S. Giovanni con l'omonima chiesa e annessa Cripta di S. Marziano e le Catacombe di S. Giovanni. Dai viali Teocrito e Augusto si arriva al Parco della Neapolis, che racchiude il Teatro Greco, uno dei massimi edifici teatrali dell'antichità, le Latomie del Paradiso, l'Orecchio di Dionigi, l' Anfiteatro Romano, l'Ara di Jerone.

I musei

Il Museo Archeologico Paolo Orsi di Siracusa, è ora nella modernissima sede di Villa Landolina; possiamo dare un'idea delle sue collezioni citando per sommi capi periodi, località di provenienza e principali reperti. Paleolitico e Mesolitico; Neolitico, da Stentinello, Matrensa; Età del Bronzo, da Castelluccio, Thapsos. Plemmyrion, Pantalica. Periodo greco e romano: corredi funerari, statuette votive. ceramiche a figure rosso o nere, pezzi architettonici (fregi di templi) e sculture (kuroi, dea che allatta due pargoli da Megara Hyblaea; la celebre Venere Anadiomene. copia romana di un originale ellenistico da Siracusa). Arte cristiana e bizantina. Una collezione d'inestimabile valore, che raccoglie splendidi esemplari delle monete siracusane, famose nel mondo greco per la loro insuperabile bellezza, si trova nella galleria numismatica in Piazza Duomo. Nel Palazzo Bellomo (sec. XII-XV) ha sede il Museo Regionale d'Arte Medievale e Moderna: vi si trovano notevoli opere di scultura e pittura e pregevoli esempi di arti minori. Le opere più rilevanti sono l'Annunciazione di Antonello da Messina, ed il Seppellimento di Santa Lucia del Caravaggio. ambedue di recente restaurate.